“Che cosa è l’uomo?” è una domanda che ci accompagna sempre nel nostro percorso di Scuola di Cristianesimo. Recentemente è uscito un volume, frutto di un lavoro quinquennale della Pontificia Commissione Biblica, che porta esattamente questo titolo. E’ un itinerario di antropologia biblica.
Va precisato che non è un documento magisteriale, ma uno strumento di consultazione sostanzioso. Chi riduce l’interesse verso il Cristianesimo sulle categorie della “apertura” o della “chiusura”, ne ha già approfittato estrapolando qualche periodo a proprio uso e consumo. Un esempio viene da “Repubblica” che ci vede un’apertura della Chiesa sul tema dell’omoerotismo. Niente di più falso!
Il corposo libro (300 pagine) non ha paura di raccogliere le critiche avanzate sull’insegnamento tradizionale e di rispondere con intelligenza, rendendo ragione della realtà perché non ci si può accontentare di adottare “come ultima misura solo il proprio io e le sue voglie” (Benedetto XVI).
Padre Gino Toppan, ocd