Riportiamo di seguito un passaggio di uno dei discorsi di Paolo VI tenuto quando era Arcivescovo di Milano, in occasione di un “Congresso sull’Apostolato dei Laici” nel 1957, e che descrive la santità di questo grande Papa:
“Apostolato significa amore. Noi ameremo tutti… Ameremo il prossimo, e ameremo i lontani. Ameremo la nostra patria e ameremo quella degli altri. Ameremo i nostri amici e ameremo i nostri nemici. Ameremo i cattolici, ameremo gli scismatici, i protestanti, gli anglicani, gli indifferenti, i musulmani, i pagani, gli atei. Ameremo tutte le classi sociali, ma specialmente quelle più bisognose di aiuto, di assistenza, di promozione. Ameremo i bambini e i vecchi, i poveri e gli ammalati. Ameremo chi ci deride, chi ci disprezza, chi ci osteggia, chi ci perseguita. Ameremo chi merita e chi non merita di essere amato. Ameremo i nostri avversari: come uomo, nessuno vogliamo nemico. Ameremo il nostro tempo,la nostra civiltà, la nostra tecnica, la nostra arte, il nostro sport, il nostro mondo. Ameremo studiandoci di comprendere, di compatire, di stimare, di servire, di soffrire. Ameremo col cuore di Cristo: Venite a me, voi tutti… Ameremo con l’ampiezza di Dio: così Dio ha amato il mondo….”
(Testo pubblicato nella Rivista Diocesana Milanese, novembre 1957, pp. 439-456)