Cena di Carità della Comunità di Adro (di Padre Rosario Bologna)

A Natale è Dio che cerca l’uomo. All’Epifania, è l’uomo che cerca Dio. Ed è tutto un germinare di segni: come segno Maria ha un angelo, Giuseppe un sogno, i pastori un Bambino nella mangiatoia, ai Magi basta una stella, a noi bastano i Magi. Perfino Erode ha il segno: dei viaggiatori che giungono dall’Oriente, culla della luce, a cercare un altro re.
Perché un segno c’è sempre, per tutti, anche oggi. Spesso si tratta di piccoli segni, sommessi; più spesso ancora si tratta di persone che sono epifanie di bontà, incarnazioni viventi di Vangelo, che hanno occhi e parole come stelle. L’uomo è la stella: «percorri l’uomo e troverai Dio».

Con nel cuore queste parole, la comunità di Adro ha vissuto – nella festa dell’Epifania – una sera all’insegna della Carità.

Come già l’anno scorso, abbiamo invitato gli amici della “Nuova Cordata” di Iseo, un’associazione che si prende cura di ragazzi disabili e con la sindrome di Down, presso cui i nostri studenti due volte al mese vivono l’esperienza della caritativa.

La Carità brucia i cuori ed è stato bello vedere persone di ogni età muoversi perché questo momento risultasse bello e pieno di Lui: dagli adulti che hanno preparato una cena prelibata per 140 persone, agli studenti che hanno lavorato alacremente e gioiosamente per preparare una sala bellissima e la tombolata. Tutto è stato preceduto dalla celebrazione della S. Messa dell’Epifania, perché fosse chiaro il gesto e il senso: siamo venuti per adorarLo!

Di certo possiamo dire che il Signore è stato felice nel vedere tutti questi suoi figli radunatisi per Lui. E ai Suoi occhi siamo certi che la nostra comunità e il nostro Movimento siano oggi un po’ più belli.

Accade sempre così quando la Carità si fa carne!

E siccome la Carità non ha bisogno di molte parole, eccovi un po’ di foto per gustarvi la Bellezza vissuta.

 

                    

                

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