Mi ha incuriosito il titolo di questo articolo pubblicato da Avvenire (forse perché il mio prossimo nipotino si chiamerà Enea): Scintille di bellezza. «Conosco Enea, è mia mamma» In un tema la lezione di Carolina.
L’ho trovato edificante per comprendere quanto i pregiudizi ci impediscono a volte di comprendere la bellezza, la profondità e la sofferenza della persona.
Credo che ad inizio di un anno scolastico il contenuto di questo articolo possa essere di insegnamento per tutti noi.
Gabriele Tomasoni