Non ci bastava la guerra in Ucraina, che da più di un anno sta uccidendo giovani soldati e civili inermi, a dirci della cattiveria insita nell’animo umano.
Oggi assistiamo con ancor più sgomento e preoccupazione all’attacco terroristico di Hamas che, come mostrano le immagini televisive, si accanisce su giovani, bimbi, anziani con un odio che non trova giustificazione alcuna.
Siamo impotenti di fronte a tanto odio. Siamo impotenti come semplici cittadini che invocano una tregua ed il rispetto di tutte le persone tenute in ostaggio.
La nostra forza è riposta nella preghiera, come nuovamente ci ha ricordato papa Francesco nell’Angelus domenicale, certi che il Signore vorrà preservare quella ” vigna devastata cara al Signore” come recita la liturgia della domenica appena trascorsa.
Chiediamo a tutto il MEC, nelle rispettive Comunità, che ci si trovi per un momento di preghiera per invocare la pace.
Il Presidente del MEC
Gabriele Tomasoni